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Approfondimenti

Pane quotidiano e pane della festa a Quartu e nel Campidano di Cagliari Se il Mameli de Mannelli ebbe a proclamare che “il pan di Sardegna supera in bontà, ed in candidezza qualunque pane d’Italia”, di rimando Francesco d’Austria-Este annotò che “il sardo ama mangiare molto pane, e solo pane bianchissimo di frumento puro”, preferendo piuttosto soffrire la fame che mangiare “pane misto ed una metà nero”; ma potremmo aggiungere ancora altre testimonianze, tutte tese a ribadire questo assunto, da Smith al Fuos, senza trascurare il Lamarmora. Ciò che

Il celebre strumento sardo e la sua storia antica raccontati attraverso la preziosa testimonianza del Dott. Ermenegildo Lallai Lo scrittore  francese Gaston Vuillier  raccontando nel libro “La Sardaigne par Gaston Vuillier” il viaggio compiuto nell'Isola nel 1890 scrive di aver sentito, durante un trasferimento tra i paesi del Campidano di Cagliari,  “une musique charmante” che “ me fit detourner la tete. Un tableau superbe ètait devant mes yeux”. La musica che tanto aveva colpito Vuillier proveniva dallo strumento musicale tipico della Sardegna, le launeddas, che da tremila anni è presente

Galusè e Sardegna. Un Progetto sognato nel centro dell'Isola più affascinante del Mediterraneo Quando si è nati in un piccolo paese da grandi si scoprono passatempi e svaghi che durante l’infanzia non si immaginavano neppure. Il cinema, lo stadio, la discoteca o semplicemente i mezzi pubblici per girare tra i rioni non esistevano. La scuola elementare e media era fatta da due o tre sezioni per anno, le maestre erano le stesse che si incontravano la domenica a messa (e la mia controllava pure che andassimo, a messa). Il

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