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Galusè

“Sardegna da esplorare”: come visitare l’isola con mezzi ecologici

UN VIAGGIO APPASSIONANTE PER SCOPRIRE UN’ISOLA DIVERSA

Galusè, tour operator con sede a Cagliari e un’offerta di viaggi e soggiorni in Sardegna, nella penisola e nelle principali città europee, ha l’obiettivo di proporre un’organizzazione di viaggio che esalti conoscenza e il confronto tra ospiti e abitanti. I percorsi, innovativi e fuori dalle rotte tradizionali, consentono di visitare luoghi e attrattori turistici, stimolando l’interazione tra comunità locali e visitatori.

Nasce secondo queste linee, la prima proposta di turismo eco-sostenibile nell’isola:  “Sardegna da Esplorare” (qui la descrizione del pacchetto di viaggio). Un pacchetto, primo di una serie, che garantisce ai viaggiatori la possibilità di muoversi con mezzi ecologici: autobus pubblici, cavalli, muli, biciclette, mountain bike, mezzi elettrici, barche a vela. Gli itinerari consentono di percorrere buona parte del territorio sardo utilizzando mezzi che evitino emissioni di ulteriori sostanze inquinanti. Per usufruire degli autobus durante gli spostamenti principali, il tour operator Galusè ha già avviato una partnership con ARST, l’azienda che gestisce tutto il trasporto pubblico regionale.

“Sardegna da Esplorare” raggiunge (tutto l’anno) le zone più interne per approfondire la scoperta di tradizioni, enogastronomia, storia e cultura. Galusè ha selezionato inoltre fornitori locali garantendo una full immersion totale del viaggiatore nelle diverse località attraversate: Cagliari, Barumini, Tonara, Laconi, Oristano e Cabras e visitare le diverse regioni storiche dell’isola (Campidano, Marmilla, Barbagia, Sarcidano e Sinis). Le strutture dove alloggiare sono state individuate tenendo conto della facilità di raggiungimento nonché del comfort che possono garantire.

Artigiani e operatori locali trovano spazio nell’organizzazione proponendo direttamente lavoro, servizi e prodotti.  Il programma consente di scoprire il sito Unesco di Barumini, il Museo Archeologico del Capoluogo e di Cabras, il Museo dei Menir di Laconi e antiche case padronali (Casa Porru a Tonara), di attraversare Oasi naturalistiche (Seu) e Parchi di alto pregio ambientale (Parco Aymerich a Laconi). Le giornate conclusive di Oristano esplorano  un territorio ad alta vocazione turistica il Sinis e poco noto ai grandi flussi turistici.

L’itinerario in bicicletta/mountain bike ideato da Galusè permette invece di attraversare luoghi incontaminati ed apprezzare le importanti risorse ambientali ed enogastronomiche presenti nell’area

Il viaggio si conclude a Cagliari per scoprire angoli suggestivi e panorami mozzafiato del capoluogo sardo.

Greenews.info

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